configurazione winmodem “3Com Mini PCI”

La configurazione del modem 3Com Mini PCI è relativamente semplice: è necessario installare il pacchetto sl-modem* (il nome è sempre dipendente dalla distribuzione utilizzata) ed aggiustare eventuali problemi (di norma non dovrebbero essercene, ma Murphy è sempre li :-)).

Verifichiamo l’hardware installato (io ho un Packard Bell Easy Note 3700), con il seguente comando:

lspci | grep 3Com

e osserviamo le seguenti righe:

00:06.0 Ethernet controller: 3Com Corporation 3c556B CardBus [Tornado] (rev 20) 00:06.1 Communication controller: 3Com Corporation Mini PCI 56k Winmodem (rev 20)

Si può notare che la prima riga rappresenta la scheda di rete (supportata senza problemi), mentre la seconda è il nostro caro modem (la stringa può variare facilmente, tenete presente che questi driver servono per configurare una elevata quantità di modem(in genere tutti gli SmartModem), quindi questa guida non è ristretta al mio particolare caso).

Per effettuare la configurazione (io ho Fedora Core 5, ma dovrebbe essere analoga anche su altre distribuzioni) bisogna installare, dal repository livna.org, il pacchetto sl-modem, (sl-modem-daemon e sl-modem-source con Debian o Ubuntu).

Una volta installato, è sufficente lanciare (da root):

/etc/init.d/slmodemd start

che non dovrebbe dare errori e creare il device del modem in:

/dev/ttySL0

Troubleshooting: Come è successo a me, all’avvio di slmodemd ho ricevuto un errore del tipo:

slmodemd: error: mixer setup: attach hw:1 error: No such device
slmodemd: error: alsa setup: cannot open playback device ‘modem:1’: Invalid argument

significa che il modem è “riferito” al device hw:1 di alsa, che non è presente su questo pc.

E’ sufficente “dire” a slmodem di usare hw:0 anzichè hw:1. Aprire il file /etc/init.d/slmodemd che dovrebbe avere una parte all’incirca così:

[…]

# See how we were called.
case “$1″ in
start)
# Start daemon.
echo -n $”Starting SmartLink modem daemon: ”
daemon /usr/sbin/slmodemd –alsa ${COUNTRYARG} –daemon
RETVAL=$?
echo
[ $RETVAL -eq 0 ] && touch /var/lock/subsys/slmodemd
;;
stop)
# Stop daemon.

[…]

Dobbiamo modificare la riga

daemon /usr/sbin/slmodemd –alsa ${COUNTRYARG} –daemon

aggiungendo hw:0, così:

daemon /usr/sbin/slmodemd –alsa ${COUNTRYARG} hw:0 –daemon

Rilanciando lo script dovrebbe apparire una stringa del genere:

[root@brenta log]# /etc/init.d/slmodemd start
Starting SmartLink modem daemon: SmartLink Soft Modem: version 2.9.9d-alsa Mar 14 2006 03:43:05

Infine, per utilizzare il modem, potete usare il programma che preferite (io consiglio sempre programmi testuali, vwdial o pppconfig) e ricordate di usare come device del modem /dev/ttySL0 e non /dev/modem.

Altri errori/problemi non li ho avuti. Contattatemi pure se qualcosa che ho scritto è incompleto/sbagliato. 🙂

Update 28/07/06@20:20: Pare che ci siano delle magagne a modificare i file di Fedora Core 5 (con Debian o Ubuntu questi problemi non ci sono), nel senso che ad ogni riavvio ritornano come prima. Per ora è sufficente lanciare manualmente il comando:

/usr/sbin/slmodemd –alsa COUNTRY=ITALY hw:0 –daemon

Notifico qui una cosa che mi sono dimenticato di dire in precedenza. E’ possibile specificare lo stato di chiamata, editando il file /etc/sysconfig/slmodemd, in modo da avere:

COUNTRY=ITALY

Per ora è tutto, aggiornerò appena riesco a capire la storia dei file di avvio. 🙂 enjoy Fedora Core 5!!

One thought on “configurazione winmodem “3Com Mini PCI”

  1. alcune piccole aggiunte alla buona guida qui sopra..
    il mio sembrava essere un modem compatibile con gli SL-Modem.. si è poi rivelato essere un Conexant modem (www.linuxant.com sezione drivers)..

    se avessi saputo dove guardare (sono ancora 1 po’ newbie su linux) avrei risolto il tutto molto più facilmente…

    date un lspci

    cercate qualcosa che può essere il vostro modem.. (i winmodem non sono altro in realtà di piccole schede audio con un’interfaccia di collegamento adatta a “fare i modem”.. poi fa tutto il software.. ecco perchè non sono veri modem ecco perchè…) a volte è indicato come una scheda audio… ad esempio il mio era indicato come

    00:06.01 Modem: …bla-bla… Audio

    comunque…
    la parte interessante è quel numero all’inizio.. ci dice l’indirizzo PCI di quella periferica..

    allora diamo un bel
    lspci -nv

    cerchiamo quel numerino…
    quel che ci interessa è composto in questa forma XXXX:XXXX
    dove alle X corrispondono i codici del vostro modem e del produttore, cifre esadecimali (numeri o lettere da A a F)

    questa piccola sigla di 8 caratteri ci permette di identificare il nostro modem..
    su http://www.linuxant.com/drivers

    leggendo i Readme dei vari drivers (sulla sinistra) notiamo una lista di questi codici…
    ed ecco che il mio modem compariva in una di queste liste (HSF nel mio caso)…

    qui la “fregatura” è che i drivers gratuiti sono limitati alla velocità di 14.4KBps.. e servono per testare la compatibilità…
    quindi al costo di 15 $ circa è possibile acquistare una licenza per avere pieno accesso alla velocità del nostro modem..
    la cosa è alquanto fastidiosa… però la colpa non è di linuxant.. ma della conexant che non produce drivers per linux

    linuxant è una società a parte.. che non prende soldi dall’acquisto del modem.. quindi.. se volete prendervela con qualcuno per il costo dei drivers prendetevela con la conexant.. non con quelli di linuxant

    ultimissima cosa…

    scaricatevi “wvdial” come tool per connettersi..

    una volta installato sia il modem (sia con i driver linuxant che con quelli sl-modem) che questo tool lanciate wvdialconf e poi wvdial

    questo tool ha un’intelligenza interna.. e prova a risolvere automaticamente alcuni problemi che potrebbe riscontrare… (provato sulla mia pelle…)

    se poi con questa funziona.. e con GnomePPP o simili no.. beh.. è solo questione di capire cosa fa wvdial per riuscirci.. e configurare di conseguenza i tool grafici..

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